Giacomo Acqua
Giacomo Acqua (1834-1874), Tenente dei Carabinieri Reali e dei Carabinieri pontifici, era figlio del conte di Osimo Francesco II Acqua. Nel 1859 si arruolò come semplice soldato, ma ben presto divenne sottotenente. Nell’Arma entrò nel 1864 con il grado di luogotenente. Prima di transitare nell’Arma dei Carabinieri Reali, aveva già ricevuto l’onorificenza di Cavaliere dell’Ordine militare di Savoia. Fu il primo ufficiale dei Carabinieri in assoluto che entrò in Roma dopo la Breccia di Porta Pia e fu uno degli artefici dell’organizzazione dei Carabinieri nella città. Nel 1874, 21 febbraio, il Ten. Acqua, di stanza a Tivoli, partì da quella località per Roma, dovendo visitare delle Stazioni subalterne, raggiunse Valmontone con la ferrovia per poi proseguire in diligenza per Genazzano. In località Ponte di Giamaruga la corriera venne bloccata da due briganti armati. Il Tenente affrontò i malandrini ingaggiando un conflitto a fuoco, nel corso del quale fu colpito mortalmente da una fucilata esplosa da uno degli assalitori. Era il 22 febbraio 1874 e da allora quel posto fu chiamato Ponte Tenente dal popolo genazzanese. Alla memoria dell’eroico Ufficiale fu concessa una Medaglia d’Argento al Valor Militare. Dal 1928 gli è stata intitolata la caserma sede del Comando Regionale Carabinieri Lazio a Piazza del Popolo a Roma. Nel luogo dell’assassinio, nel 1994, è stato eretto un monumento commemorativo su cui è stato scolpito: “Qui cadde per piombo di assassini Giacomo Acqua Tenente dei Reali Carabinieri dopo essersi invano strenuamente difeso – 22 febbraio 1874”. Il 22 febbraio 1999, a distanza di 125 anni, è stata commemorata a Genazzano la figura dell’eroico Tenente, alla presenza dei vertici regionali dell’Arma e dei pronipoti dell’Ufficiale; la Compagnia di Palestrina era presente con il Tenente Matteo De Marco, accompagnato dal Maresciallo Pasquale Fallacara, comandante la stazione di Genazzano; Mons. Eduardo Davino, vescovo di Palestrina; Mons. Marcello Schiavella, parroco di San Paolo in Genazzano; la comunità genazzanese era rappresentata dal Sindaco, Margherita Coluccini. La Caserma dei Carabinieri di Genazzano è dedicata a Giacomo Acqua.
Nessun Commento