GRUPPO TEATRALE PRO LOCO
I momenti più belli della sua storia
1996
• Da sempre il teatro è considerato uno dei mezzi più efficaci per correggere i costumi ed ispirare alle folle nobili sentimenti, l’amore alla giustizia ed al sacrificio e l’odio per il vizio e la viltà. La Pro Loco di Genazzano, consapevole dell’importanza e delle finalità di questa realtà l’ha favorita nell’intento di concorrere all’arricchimento culturale della popolazione ed in modo particolare dei giovani. (Il presidente Benedetto Lucidi)
• Il progetto “teatro a Genazzano”, nasce, quasi per gioco, dalla passione di alcuni soci della Pro Loco che reclutano aspiranti attori con il proposito che lo spettacolo torni di nuovo festa di massa e non di élite.
1997
* Debutta, nella sala Martino V del Castello Colonna, il 26 aprile con “ROMA…A LI TEMPI DE PASQUINO”diretto da Mario Sebastianelli. La prima commedia vede un cast nutrito che simboleggia che un sogno sta diventando realtà: Mario Sebastianelli Pasquino, Aldo D’Attilia Er Succhia, Santino Scarabottini Er Cioveta, Pietro Serra Er sor Checco, Angelo Sancamillo Er cicala, Roberto Giovannetti Nino, Giorgio Raganelli Er Frate, Franco Giovannetti Er Boccio, Bernard Falaise Gendarme, Cristina Salvioni Marchesa Maria Pia Colonna, Francesca Cenci Nuccia, Valentina Lucenti Violetta, Cinzia Di Fazio Nunzia. Lo spettacolo ha un grandissimo successo, inaspettato, da richiedere ulteriori repliche nel mese di maggio, interrotte soltanto per la non disponibilità della sala. Riproposto in occasione dei festeggiamenti in onore della Madre del Buon Consiglio, domenica 9 settembre, in piazza G. E. D’Amico, è un vero trionfo, con la piazza stracolma di gente.
1998
• Mette in scena due commedie:
– “NON TUTTI I LADRI VENGONO PER NUOCERE” atto unico di Dario Fo, per la regia di Mario Sebastianelli, si avvale di una bravissima Vania Coni. L’Apoteosi “dell’equivoco” che Dario Fo definisce “INGHIPPO” è il filo conduttore di tutta la commedia. E’ l’equivoco che muove la trama; svela i personaggi che si differenziano soltanto perché appartenenti a diverse classi sociali, ma non certamente per moralità, correttezza e virtù e li fa giocare in un sottile intreccio tra realtà e falsa. Altri interpreti: Mario Sebastianelli, Maria Cristina Salvioni, Bruno Mosca, Fabrizio Angelucci, Katiuscia Schiavella, Angelo Sancamillo
– “LA CASA DI BERNARDA ALBA”, tragedia in tre atti di F. Garcia Lorca, per la regia di Eve Grozinger, assistente Aldo D’Attilia, scenografia Franco Giovannetti, trucco Carmen Auguijo. Lorca voleva che questo suo dramma possedesse severità e semplicità e lo definiva un “Documento Fotografico”. La nostra “Fotografia” diventa atemporale, parla di un disperato bisogno di libertà e denuncia insoddisfazioni fondamentali “Una ammirevole trasposizione drammatica della realtà sociale”. Il percorso di questo mio lavoro, dice la regista, si ispira a questo pensiero di Kafka: “L’Arte è come la preghiera, una mano tesa dall’oscurità che vuole prendere una parte della grazia, per mutarsi in una mano che dà”. La storia, ambientata in Andalusia, narra della dispotica Bernarda Alba, la quale, in seguito alla morte del marito, impone un lutto rigoroso alla madre Maria Josefa e alle sue cinque figlie (Angustias, Maddalena, Amelia, Martirio, Adele), impedendo loro di uscire di casa e di intrattenere rapporti con il sesso opposto; solo alla figlia maggiore, Angustias, figlia del primo marito di Bernarda, che ha ereditato una parte consistente del patrimonio paterno, è concesso di maritarsi con un giovane del paese, il quale è unicamente interessato alla dote della sposa. L’ultimogenita Adele si innamora del promesso sposo della sorella, con cui ha una storia d’amore, portata alla luce dalla sorella Martirio. Bernarda finge di aver ucciso il giovane, scatenando una tragica vicenda: segue il suicidio per impiccagione di Adele, che non intende piegarsi alla volontà della madre e che non intende rinunciare al fidanzato. Per difendere l’onorabilità della propria famiglia, Bernarda Alba conclude il dramma proclamando che sua figlia è morta vergine e ordinando il silenzio sull’intera vicenda.
La commedia è interpretata da sole donne: Bernarda Cinzia Di Fazio, Martirio Arianna Masella, Angustias Roberta Ciprotti, La Ponzia Francesca Cenci, Adele Valentina Lucenti, Maria Josefa Giovanna Maruzzella, Maddalena Dalila Gasbarra, Amelia Elena Chialastri, La serva Antonietta Chialastri
1999
• Presenta “ ‘NTE DONGO ‘NA LIRA”, commedia in tre atti in dialetto genazzanese, liberamente tratta dal capolavoro di Eduardo De Filippo “Non ti pago!”, traduzione e adattamento di Graziella Silvestri e Franco Giovannetti. NON TI PAGO! Un gioiello destinato a lunga vita. Così venne definita la commedia quando, per la prima volta, il grande artista napoletano la mise in scena al teatro Quirino di Roma, l’8 dicembre 1940. Da allora per ogni Compagnia teatrale che l’ha interpretata è stato un successo. Il “Gruppo Teatrale della Pro Loco” mantiene inalterata l’impronta eduardiana, dove il dialetto non costituisce un limite al discorso drammaturgico; propone lo spettacolo in modo diverso, forse un po’ azzardato ma di sicuro interesse. La vicenda è ambientata nella Genazzano degli anni ’50, rappresentata in dialetto locale, si trasforma in ‘NTE DONGO ‘NA LIRA! Regia: Mario Sebastianelli. Aiuto regia: Maurilio Quaresima. Scenografia: Franco Giovannetti. Costumista: Antonietta Di Marco. Tecnici: Aldo D’Attilia, Angelo Sancamillo, Patrizio Giovannetti. Personaggi ed interpreti (in ordine di apparizione): Peppino Patrizio Giovannetti, Armandino Maurilio Quaresima, Camillo Beccaria Aldo D’Attilia, Matilde Cinzia Di Fazio, Consiglia Ines Corridori, Sora Rosa Antonietta Di Marco, Nina Alessandra Di Tano, Nicolino Belfiore Marco Furi, Marianna Valentina Lucenti, Antonio Tiziano Spina, Don Alfonsino Mario Sebastianelli, Maria Pia Della Torre Graziella Silvestri, Antonio Fiaschetti Bruno Mosca, Emma Francesca Cenci. Dell’opera originale conserva la caratteristica di alcuni dei personaggi, che si possono rintracciare nella vita quotidiana della gente del luogo. Realizzare un sogno, il grande Eduardo non ce ne voglia. La rappresentazione sotto un’apparente leggerezza è in realtà lo specchio ferocemente ironico di una società squinternata. Vedere i quattordici attori ringraziare il pubblico tutti in fila con le mani intrecciate per spiccare festoso balzo in avanti del successo pieno mentre gli applausi si ripetono ancora e ancora, nei giorni di rappresentazione in aprile (9-10-11-16-17-18-23-24-25) e nei successivi giorni di replica in maggio, prende un significato particolare: la bravura dei teatranti. Invitati dal Presidente della Pro Loco di Cecchina, Giuseppe Famà, la commedia è replicata nella piazza principale del paese.
• La felice intuizione di presentare commedie raccoglie, in breve tempo, consensi, con la partecipazione di un pubblico sempre più vasto ed allargato. La voglia di migliorare spinge il “Gruppo Teatrale della Pro Loco” nel mese di settembre a compiere un passo fondamentale e decisivo: un “laboratorio teatrale”. Una vera e propria scuola di teatro, che si avvale dell’esperienza della regista Annalisa Rossi, dove gli aspiranti attori, che si autofinanziano, possono apprendere e perfezionare le tecniche necessarie per continuare la strada intrapresa.
2000
• Tratta dall’omonimo romanzo del 1959 il “POVERO PIERO” di Achille Campanile, può considerarsi una delle più divertenti commedie del XX secolo. Nell’opera le vicende dei personaggi si dipanano intorno alla morte (in realtà soltanto apparente) del “Povero Piero”, dando vita ad una serie di equivoci. Rappresentata nella sala del teatro “Cinema Italia”, nel mese di maggio (12-13-14-19-20-21) e giugno (9-10-11) a cura della regista Annalisa Rossi con un cast composto da diciotto attori locali: Aldo D’Attilia, Franco Giovannetti, Maria Cristina Salvioni, Cinzia Di Fazio, Antonietta Di Marco, Graziella Silvestri, Lucia Mattei, Tiziano Spina, Mario Sebastianelli, Elena Chialastri, Mario Angelocola, Evelina Perini, Daniele Vincenzi, Maria Pia D’Attilia, Ines Corridori, Arianna Masella, Bruno Mosca, Giorgio Raganelli, e la partecipazione della Banda Musicale “L. Gardini”.
2001
• Affida il laboratorio ad un altro professionista, grande amico e maestro meraviglioso, Milco Paravani, che propone la realizzazione scenica ideata dal gruppo stesso: “ATTORI IN ERBA…PRATICAMENTE FUMATI”, sala Martino V Castello Colonna (20-21-22-24-25-27-28-29 aprile) . Tantissimi gli interpreti: Bruno Mosca, Mario Angelocola, Maurilio Quaresima, Daniele Vincenzi, Giovanna Maruzzella, Lucia Mattei, Arianna Masella, Mario Sebastianelli, Cinzia di Fazio, Antonietta Chialastri, Graziella Silvestri, Dalila Gasbarra, Elena Chialastri, Valentina Lucenti, Maria Cristina Salvioni, Francesca Cenci, Evelina Perini, Maria Pia D’Attilia. “Lo spettacolo – spiega Milco Paravani – è un grande gioco gioioso e rischioso. Prendere il teatro ed usarlo nelle sue sfaccettature, creare dalle varie personalità degli allievi, i personaggi, gli atteggiamenti, le storie che si animeranno sulla scena, il tutto con una grande semplicità e voglia di esserci. Sarà un insieme di sentimenti che viaggeranno con la volontà di esprimersi, di essere esasperati, di essere ridicolizzati”.
2002
• Conferma per il secondo anno consecutivo Milco Paravani di Cave alla direzione del laboratorio e rappresenta, in aprile, presso la sala Martino V Castello Colonna “ZANNATE…E LA STORIA CONTINUA”, uno studio mono-tematico sulla commedia. Attori: Mario Angelocola, Francesca Cenci, Elena Chialastri, Maria Pia D’Attilia, Cinzia Di Fazio, Enea Di Marco, Antonietta Di Marco, Dalila Gasbarra, Valentina Lucenti, Luca Margutti, Lucia Mattei, Bruno Mosca, Evelina Perini, Giordano Quaresima, Gino Sebastianelli, Daniele Vincenzi. Costumi: Maria Pantellini, Patrizia Bangrazi. Tecnico del suono: Valerio Quaresima.
• Presenta nel cortile del Castello Colonna, in occasione della manifestazione “Brancaleone e la sua Genazzano” la commedia in dialetto genazzanese “MADONNA MÈA CHE MM’È SUCCESSO!” (sabato 25 maggio), di Evelina Perini, Franco Giovannetti e Bruno Mosca. Regia Franco Giovannetti. Interpreti: Bruno Mosca, Evelina Perini, Franco Giovannetti, Enrico camusi, Maura Camusi, Aldo D’Attilia, Cristian Lucci, Marilena Mosca, Giovanni Fontana, Franco De Matti, Antonietta Ambrosini, Mario Piselli, Anna Rita Morelli, Maria Rita Scacchetti, Stefania Morelli, Maria Cristina Salvioni, Mario Sebastianelli, Gianni Corridori, Marina Paldini, Maura Camusi, Marcello Topsa, Luigi Nanni, Massimo Lucci, Gino Sebastianelli.
• Presenta nel rinnovato Teatro degli Orsi (ex “Cinema Italia), in occasione della “Festa di San Nicola patrono di Genazzano – VI Sagra dell’Olio e del Vino Novello” la commedia in dialetto genazzanese di Silvana Simeoni “ME DICERÀ DE SI…ME DICERÀ DE NO” FIDANZAMENTO ALL’ANTICA– Regia Franco Giovannetti. I protagonisti della commedia: Bruno Mosca, Angelo Sancamillo, Aldo D’Attilia, Marina Paladini, Antonietta Ambrosini, Teresa Rocca, Barbara Di Curzio.
2003
• Rappresenta “ME DICERA’ DE SI…ME DICERA’ DE NO” FIDANZAMENTO ALL’ANTICA, commedia in dialetto genazzanese di Silvana Simeoni – Regia Franco Giovannetti, a Cave, Anfiteatro venerdì 16 maggio e a Genazzano, Teatro degli Orsi, sabato 24 maggio. Rassegna del Teatro Dialettale organizzata dall’Associazione Culturale “Luigi Sturzo”, promosso dalla Provincia di Roma, Assessorato alla Cultura ed alle Politiche Giovanili e con il contributo della Regione Lazio. Partecipano la Compagnia Arcobaleno Amico con la commedia “Taxi a due piazze” e il Gruppo Teatrale della Pro Loco con la commedia “Me dicerà de si…me dicerà de no” – Fidanzamento all’antica. Il senso di questa “rassegna a più voci” sta nel proporre, attraverso diverse tipologie di teatro dialettale, un nuovo modo di far rivivere il dialetto, senza “snaturalo” ma semplicemente rendendolo più accessibile, soprattutto ai giovani, che oggi considerano il dialetto una lingua morta.
• Propone “PREMIATA PASTICCERIA BELLAVISTA” Di Vincenzo Salemme. Il ritmo serrato, le gags, i fraintendimenti, le caratterizzazioni al limite del paradossale accompagnano lo spettatore per tutto lo svolgersi degli eventi, coinvolgendolo senza scampo, attraverso un autentico vortice di spunti comici, nelle macchinazioni dei protagonisti. Fino all’inatteso finale. Nella sala Teatro degli Orsi, in giugno (27-28-29) protagonisti sono: Aldo D’Attilia, Barbara Di Curzio, Graziella Silvestri, Marina Paladini, Antonietta Ambrosini, Gianni Proietti, Bruno Mosca, Mario Sebastianelli, Maurilio Quaresima.
2005
• Lo spettacolo “MY FAIR LADY”, in programma a primavera, è annullato per indisponibilità della regista, sostituito dalla commedia “PIGMALIONE – ESERCIZI DI STILE AL COTTON CLUB”della regista Francesca Masala, rappresentato in Piazza G. E. D’Amico domenica 11 settembre, in occasione dei festeggiamenti in onore della Madre del Buon Consiglio. Interpreti: Angela Ronzani, Bruno Mosca, Marco Giulimondi, Dario Ronzani, Veronica Fabriani, Raffaella Lucci, Francesca Cenci, Francesca Masala, Annarita Camusi. Corpo di ballo: Gemma Andreani, Roberta Angelucci, Adele Ascenzi, Melissa Bono, Giorgia Cecconi, Valeria Cecconi, Beatrice Cefaro, Michela Fabriani, Giulia Grauso, Sara Najili, Francesca Paolacci, Antinea Perini, Valeria Pitocco, Clara Renzi. Scenografia: Amedeo e Mario Ronzani
2016
• A distanza di 10 anni dal suo scioglimento, per festeggiare i venti anni della nascita, Mario Sebastianelli prova a riunire un cast teatrale e con successo torna a dare vita al nuovo progetto del “Gruppo Teatrale della Pro Loco”.
2017
• Nella splendida cornice del Teatro “Cinema Italia”, in aprile e maggio, riscuote un notevole successo, con un tutto esaurito, “UN MARITO PER DUE”, scritta da Claudio Insegno attore e regista teatrale nonché fratello del grande attore e doppiatore Pino. Messa in scena dal regista Mario Sebastianelli, la commedia narra la storia di Filippo (Giuseppe Tobia), uomo già sposato con Magda (Ester Fois) che adesca le sue prede sul famoso autobus 64 delle linee della Capitale. Un giorno conosce July (Lara Riccardi) una ragazza abbastanza carina ma al tempo stesso molto superficiale che fa perdere completamente la testa al nostro playboy che vuole sposarla dopo neanche una settimana di conoscenza, perciò deve trovare un modo per chiedere il divorzio e comunicare il volersi trasferire nell’appartamento accanto. Per fortuna c’è il suo inseparabile amico Giorgio (Mario Sebastianelli) che resta coinvolto, suo malgrado, nella vicenda. Inizia così una serie di gag, giochi di equivoci, menzogne e mezze verità, cambio di identità e scambi di persona, impreviste tra spasimanti ignari gli uni degli altri; e la situazione diventa sempre più ingarbugliata, tale da rovesciare tutti i piani programmati. Il velo delle bugie raccontate da Filippo alla moglie sta per calare proprio quando si scopre che è la stessa Magda ad avere un simile velo verso il marito; la situazione diventa instabile e, tra urla e reazioni divertenti, ci si avvia verso un finale inaspettato. Completano il cast Alberto Rossi, Raffaela Lucci, Gianni Proietti, Rinaldo D’antoni. L’adattamento teatrale è curato da Mara Iacuitti mentre le luci sono a cura di Andrea Cecconi e i suoni di Pietro Ludovici. In agosto replica al Teatro di Pisoniano.
2018
• Mette in scena uno spettacolo divertente, “UNA MOGLIE IN PRESTITO”, che affronta in maniera irriverente il tema dell’omosessualità. La commedia del regista Mario Sebastianelli porta sul palco il tema sensibile dell’outing che nasconde un più generale e delicato problema di accettazione di sé come omosessuale che può essere facile da gestire agli occhi di tutti ma spesso difficile da dichiarare agli occhi dei propri genitori e in questo caso specifico del padre. Trasparenza e sincerità sono gli elementi caratterizzanti del rapporto tra padre e figlio e soprattutto quando si tratta di confessare i propri orientamenti sessuali. Allo stesso tempo la commedia incita ad avere il coraggio di essere ciò che si è, perché come recita il testo “siamo nati dall’amore e siamo fatti per amare” e per questo non ci si deve nascondere. Debutta sul palcoscenico del Teatro “Cinema Italia” Beatrice Sebastianelli , accanto agli altri due giovani, Manuel Andreani e Andrea Vincenzi. Altri interpreti: Giuseppe Tobia, Ines Corridori, Pietro Ludovici. Assistente alla regia: Mara Iacuitti. Assistente palco: Michela Eusepi. Musiche e luci: Giuseppe Chialastri. Coreografie: Leonardo Schiavella. Anche questo lavoro, accolto con successo dal pubblico, è replicato presso il Teatro Cinema Principe di Palestrina.
2019
• “VACANZE RUMENE”, una commedia che fa ridere grandi e piccini, che affronta un tema serio. Uno spettacolo pungente quanto spassoso che colpisce lo spettatore per l’efficacia di una trama semplice quanto realistica, che trova la chiave di lettura dell’attuale situazione del nostro paese nell’ironia. Messa in scena a novembre (sei serate) presso il Teatro “Cinema Italia”, sancisce l’esordio alla regia di Mara Iacuitti e si avvale della collaborazione di Pietro Ludovici e Giuseppe Chialastri per la musica e le luci. Gli interpreti: Mario Sebastianelli, Giuseppe Tobia e Carlo Albanesi. Il 1° dicembre replica della commedia e altra recita il 1° marzo a Roma al Teatro San Paolo.
2020
• Da un’idea di Mara Iacuitti, parte l’anno scorso il progetto “piccoli attori crescono”. Si tratta di un laboratorio teatrale rivolto a bambini/e dai 7 ai 10 anni che li vede protagonisti di una commedia (TELEFIABA) che doveva andare in scena in aprile e per effetto del coronavirus è stata rimandata.
• Da quando la nave è salpata, l’impegno e la passione di quanti sono saliti a bordo, l’hanno messa in condizione di navigare senza più indugi. Non sempre sono state percorse acque tranquille e sono state scelte le notti più facili, ma è rimasta la consapevolezza di dover “crescere” per regalare agli spettatori sempre nuove emozioni. (Il presidente Benedetto Lucidi)
• PRO LOCO GENAZZANO – VENTICINQUE ANNI INSIEME – 1995 / 2020. La Pro Loco di Genazzano, costituita nel 1952, riconosciuta associazione con personalità giuridica nel 1976, ha avuto il nuovo avvio nel 1995. La costituzione del Gruppo Teatrale della Pro Loco, nel 1996, ha rappresentato un’esperienza importante, un grande motivo di orgoglio da condividere con tutti. Volevo pertanto ringraziare i fondatori del Gruppo Teatrale, particolarmente Mario Sebastianelli, Franco Giovannetti e Aldo D’Attilia nonché i tantissimi attori e collaboratori che si sono succeduti nell’arco di questi anni. Un ricordo affettuoso a chi ci ha lasciato: Alessandra Di Tano, Giorgio Raganelli, Santino Scarabottini, Pietro Serra e il grande regista Milco Paravani. Una menzione per i grafici succeguitesi a cui è stata affidata la realizzazione della locandina dello spettacolo, Mara Cova e Gabriele Maccaroni. L’Augurio che questa esperienza teatrale continui a perdurare nel tempo. Ad maiora.
(Benedetto Lucidi – Aprile 2020)