È una festa antichissima, si celebra da più di 100 anni, ogni prima domenica di ottobre, nella chiesa di San Giovanni, dove si trova un bellissimo affresco raffigurante “La Madonna del Rosario”.
La confraternita risulta fondata nel 1575 dall’origine di un documento del 27 Giugno 1575 redatto, di sua mano, da un certo Fra Girolamo Mercury Romano dell’ordine dei Domenicani con il quale rende pubblica la Confraternita e viene nominato quale Priore l’Eccellentissimo Giuliano Arcangelo con l’incarico di fare una Cappella in onore di Giovanni di Genazzano.
Suo principale scopo è quello di pregare, cercare di imitare ed amare la Madonna. Organizza nella prima domenica di Ottobre i festeggiamenti che culminano con la solenne processione per le vie del paese con la statua della Madonna del Rosario. Ad oggi è composta da 43 confratelli e da 57 consorelle ed è retta dal Priore Federico Caroselli.
La Confraternità
è speranza perchè:
• crea comunione nella dispersione
• mostra coraggio nel qualunquismo
• offre solidarietà nel menefreghismo
• stabilisce mete nella confusione
• rende vivi nelle tentazioni di morte
• crea una rete sotto il trapezio della vita
• si accolla i santi per portare a Dio
• è fatta di pellegrini e non di turisti e randagi
• fà carità mentre impera l’egoismo
• offre un noviziato in un mondo di improvvisatori
• porta un abito perchè non si vergogna della fede
• alza lo stendardo per dare gloria a Dio
• sceglie un santo per seguirne la vita
• ha casa nella chiesa per tenerla sempre aperta
• si cerca confratelli e sconfigge ogni solitudine
• fà processioni per allenarsi a quella definitiva verso il cielo
S.E. Mons. Domenico Sigalini
Vescovo della Diocesi di Palestrina
Foto: Laura Aggio Caldon
